La leggenda vuole che durante le prove, rinchiusi nelle fumanti e maleodoranti stanzine, i musicisti siano dediti alle più turpi e basse depravazioni; momenti in cui gli istinti autodistruttivi hanno il sopravvento sulla ragione e sul conscio raziocinio che distingue l’uomo civile dalla bestia.
In tali situazioni invece la bestia sopita in noi emerge prepotente, “Homo homini lupus”.
Che Dio (o chi per lui) abbia pietà del tapino che avesse la sventura di cadere in sì tremenda bolgia.
Questo video ne è la prova tangibile.
Solo i più temerari riusciranno a sostenere la visione di questo malefico documento.
[J.Sr.a]